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martedì 13 maggio 2014

NUOVO SITO UFFICIALE DI PROGETTO DOZZA



Ciao a tutti!!!

Progetto Dozza ha ora un vero e proprio sito e il blog rimarrà principalmente come memoria storica delle tante cose fatte e dette dalla nostra lista in passato.

VI RINGRAZIAMO DI CUORE PER ESSERVI INTERESSATI AL NOSTRO PROGETTO E VI INVITIAMO NEL NOSTRO NUOVO SITO!!!





domenica 19 gennaio 2014

Articolo Comparso oggi sul Resto del Carlino( 19 gennaio 2014)

— DOZZA —
MENO PROMESSE e più fatti concreti. Questo il proposito di ‘Progetto Dozza’ per le prossime elezioni amministrative. Il valzer delle alleanze deve ancora partire, ma il movimento civico ha deciso di concentrarsi sui contenuti più che su ipotesi e programmi a lungo termine. «Siamo un movimento trasversale, aperto al dialogo con tutti — spiega il capogruppo Luca Albertazzi (nella foto) —. Se decidessimo di partecipare da soli alle elezioni, io sarei disponibile a candidarmi come sindaco. Ma siamo ancora in una fase di discussione».
L’IPOTESI di chiedere la certificazione al Movimento 5 stelle, come si mormora da giorni, non è all’ordine del giorno. «Preferiamo rimanere privi di etichettature a livello nazionale, anche se tra di noi ci sono dei simpatizzanti — spiega Albertazzi —. Le proposte dei 5 stelle sono vicine alle nostre, ma ci teniamo a mantenere la nostra autonomia». Per il momento, l’attenzione è puntata sulla costruzione del programma, che sarà delineato durante le riunioni aperte a tutti. Tra una decina di giorni ci sarà il primo incontro dell’anno nuovo e si discuterà di un cambiamento di metodo fondato su una maggiore autonomia decisionale per il paese.
«Ci concentreremo sui problemi concreti — aggiunge Albertazzi —. Il traffico sulla via Emilia, il collegamento tra Dozza e Toscanella, il Borgo che deve essere rivitalizzato e considerato un vero e proprio motore per lo sviluppo. Tutti elementi sui quali si può intervenire senza promettere la luna». Le critiche vanno soprattutto ai progetti relativi a infrastrutture e opere pubbliche. Non ci sarebbero, secondo loro, margini di realizzazione a breve termine. «Le promesse che molti fecero 10 o 15 anni fa non saranno mantenute — conclude il capogruppo di ‘Progetto Dozza’ —. Mi riferisco, ad esempio, alla stazione ferroviaria. Riconosco che non è solo colpa del Comune, ma non è il caso di portare avanti dei progetti che rischiano di essere soltanto delle bandiere».